MIKY BOTTI

my point of view

L’aquila

L’aquila non può levarsi in volo dal piano terra; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d’albero: ma da lì si lancia alle stelle.

L’aquila è l’unico volatile che arriva ai 70 anni.
Ma perché ciò accada, intorno ai 40, deve prendere una decisione seria e difficile.

A quest’età i suoi artigli sono lunghi e flessibili e non riescono più ad afferrare le prede di cui si nutre.
Il suo becco, allungato ed appuntito, si incurva.
Le ali, invecchiate ed appesantite dalle penne ingrossate, puntano contro il petto.
Volare è ormai difficile.

In questo momento cruciale della sua vita, l’aquila ha due alternative: non fare niente e morire oppure affrontare un doloroso processo di rinnovamento che durerà circa 150 giorni.

La nostra aquila ha deciso di affrontare la sfida: vola verso la cima della montagna e si rifugia in un nido vicino ad un dirupo, dove non avrà bisogno di volare.
Lì comincia a sbattere il becco contro la roccia fino a strapparselo.
Poi l’aquila aspetta che spunti un nuovo becco con il quale strapperà i vecchi artigli.
Quando i nuovi cominciano a spuntare si mette a strappare le vecchie penne.
Solo dopo cinque mesi è pronta per il volo di rinnovamento e per vivere altri 30 anni.

……..

Come per l’aquila anche per ognuno di noi arriva questo momento, in cui si deve scegliere se non fare niente e “morire” o se regalarsi una nuova opportunità di vita e sradicare, strappare tutto ciò che ci appesantisce, che ci impedisce di volare e di sopravvivere ed attendere che si rinnovi il tutto, per poi spiccare nuovamente il volo.

Passaggio importante e più o meno forte a seconda di come siamo noi…

E’ sempre una questione di scelta. Opinabile o no? Deprecabile o meno? Insensata o sensata? Illogica o coerente? Giusta o sbagliata? …mettete tutti gli aggettivi che volete… ma ricordatevi che le ali sono vostre, il becco è vostro e gli artigli sono vostri… e le scelte sono vostre..

Nemmeno per l’aquila il passaggio è indolore, ma lo affronta con regale eleganza e dignità, lontano da tutti, senza tanto rumore.. e chi si batte il petto come i gorilla urlando al mondo “SON CAMBIATO!!” …non ha capito niente… e di sicuro non è cambiato! …forse forse forse però..gli si son incrinate due costole a forza di battere ehehe

Siate aquile amici miei. E osate !

Volare con la consapevolezza di aver fatto questo forte passaggio rende il panorama ancora più meraviglioso !!


Miky in the wind

2 Responses to “L’aquila”

  1. Alessandra

    Grazie!
    Sei una poetessa nella scrittura e una saggia nei messaggi che comunichi. Se il lab mi darà anche solo il 10% che ha dato a te, io sarò già soddisfatta!!

    Rispondi

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