A.I. Artificial Intelligence
Un milione di anni fa…o forse due … c’era chi parlava al vento ed alle stelle …
Adesso…ci sono quelli che parlano con me…inconsciamente si gettano come le falene sul fuoco… e su questa immagine c’è da esprimere sicuramente un pensiero “..sono io che le attiro..o sono loro votate al suicidio?” ..forse come diceva Bob Dylan “the answer my friend is blowing in the wind” o più semplicemente sarebbe il caso …ops…sarebbe utile cambiare la domanda.
Ad ogni modo, per ora non cambiamola altrimenti mi finisce il materiale per il blog 🙂
Allora allora, di cadaveri di falene su cui scrivere ne ho davvero tanti, oggi per grazia ricevuta se n’è aggiunta una nuova e quindi visto che è fresca fresca vorrei partire da questa, giusto per sfatare e zittire chi continuamente mi dice “ma sai tu conosci la gente in internet, su quel coso son tutti matti” .
Va bene, prendiamolo come assunto generico, però ricordiamoci anche che questi “matti” che io conosco…anzi..con cui io dialogo sul web non sono elementi artificiali composti da pixel…sono persone vere e proprie che hanno le manine, le ditina, e due neroni (due!) abbastanza funzionanti da renderli in grado di mettere insieme almeno un paio di frasi…è gente che incontri per strada, al mercato o in banca.
Ecco…appunto…in banca.
Questa mattina mi reco in questo luogo di perdizione, in banca appunto, per effettuare un bonifico visto che dal web non me lo faceva fare.
Entro e già al mio “buongiorno” risponde solo una ragazza su 7 persone presenti dietro ai vetri…beh…effettivamente…il mio conto non è stellare (ancora!) quindi posso benissimo venire ignorata come l’ultima pezzente che c’è sulla faccia della Terra….giusto??
Eh no…giusto una sega…io non ho chiesto “chi è che puzza di più oggi??!” …ho detto “buongiorno”… e questi si sono girati mi hanno guardato e hanno rigirato la faccia come se fossi fatta di vento….
Ok. Nessun problema.
Davanti a me un uomo (uomo…) sulla 50ina, distinto, manco rivoltante, diciamo che si poteva guardare… e infatti l’ho guardato 🙂 🙂
Arriva allo sportello, fa le sue cose (shhhh ha versato esattamente 50.000 € sul conto!! ma non è che son curiosa eh…m’è capitato di sentirlo!!!) e nell’uscire dalla fila mi da una di quelle spallate che solo i giocatori di rugby sanno dare…un male dell’accidenti.. mi ha preso mezza tetta (che nel mio caso parliamo già di una superficie abbastanza estesa) ..mi ha spostato di mezzo metro e mi è uscito un “ouch!” tipo quello dei fumetti di Tex Willer…
Lui manco si volta, tira dritto per la sua strada senza nemmeno chiedere scusa!!
Eh no cazzo…e nessuno risponde al buongiorno…e questo mi placca senza manco degnarsi di chiedere scusa…i casi sono due…o io son diventata invisibile o la gente non sa più cos’è l’educazione…io voto per la seconda.
Quindi gentilmente lo fermo per un braccio …e dico “mi scusi sa se ero involontariamente sulla sua traiettoria, nel battere le ciglia forse mi sono leggermente mossa e l’ho urtata, spero non si sia fatto male” …ho calcolato mentalmente che forse 3/4 delle parole che ho detto le avrebbe capite…. lui FINALMENTE alza quel crapone di merda mi guarda e mi dice in tono ironico “sono un medico non mi sembra che lei sanguini o abbia bisogno di cure” ….ma pensa sto pezzo di merda secca…cioè piuttosto che dire “mi scusi” che sono 2 paroline semplici semplici…no…ne ha messe insieme 14 facendo una fatica boia per fare il simpatico col risultato che ne è uscito solo da stronzo.
Al che, visto che l’improvvisazione non mi manca, gli rispondo “se lei cura la gente con la stessa abilità con cui fa lo stronzo credo che lei sia un medico eccezionale!!” …la parola “eccezionale” lo ha talmente riempito di gloria che non ha capito quello che c’era prima.
Dopodichè sono andata per fare il mio bonifico, e da dietro al bancone il Direttore mi butta là “Eh…ma tu lo sai chi era quello?” e io “no..perchè lui sapeva chi sono io??” …a questo punto il Direttore se ne va con un bel “Buongiorno” …
Ohhhhhhhh finalmente ho ottenuto il mio buongiorno! Tanta fatica !!!!! Che se me lo dicevano tutti subito era meglio no?? Però io non avrei avuto da scrivere sul blog oggi….quindi non tutto il male viene per nuocere 🙂
Ecco signori questo è un esempio di A.I. intelligenza artificiale.
Il MEDICO, il DIRETTORE DI BANCA…tutti paroloni con cui ci si riempie la bocca per fare bella figura ma che non servono purtroppo a rendere le persone più intelligenti nè più educate.
Nei vari corsi alla Bocconi o nelle tremila Università sparse per il Globo, bisognerebbe inserire un corso obbligatorio di educazione intitolato “Educazione Civica…questa sconosciuta” che dovrebbe insegnare a tutti come ci si deve comportare…perchè oggi ai giorni moderni, nell’epoca dove tutto si impara su Internet…le buone care vecchie Nonne non bastano più…
La mia mi dava di quesi rovesci sui denti se dicevo appena appena una parolaccia… però poi mi diceva anche “Miky ricordati di sorridere sempre, perchè il sorriso a te non costa niente ma può essere prezioso per chi lo riceve!”
L’intelligggggenza non è direttamente proporzionale a quanti libri si leggono o a quanto sai essere stronzo, se i libri li leggi li memorizzi ma non li assimili e non li comprendi…c’è poco da fare…
Se nessuno ti ha mai insegnato che quando una persona ti dice “buongiorno” è buona creanza ed educazione risponderle con un altro “buongiorno” …c’è poco da fare…
Puoi essere seduto sul trono più alto del mondo e avere letto tutti i libri del mondo ma questo non fa di te una persona intelligente.
E di queste persone non bisogna avere paura, perchè se mi manca di rispetto lo spazzino o il banchiere o il medicone di turno…non fa differenza…io li rimetto al loro posto, con educazione (quasi sempre) ma si prendono la loro parte di miserie entrambi indifferentemente.
E su questo argomento, vorrei salutarvi mettendovi qui sotto un pezzo di monologo (scritto da me) che recita Miranda, un personaggio che interpreto durante lo spettacolo “L’Operetta è donna” e che mi sembra calzare a pennello !!
Buona giornata gente !
Miky
Bella gente buonasera
son Miranda la locandiera.
Della mia umil dimora
son pur sempre la signora
Vendo rhum di qualità,
do consigli in quantità
A signori e servitori,
avvocati e pescatori,
alle mogli alle amanti,
alle serve…a tutti quanti!
Non sapete dove andare?
C’è un amante da lasciare?
Vi han rubato tutto quanto?
Non c’è più nemmeno un santo
Che vi possa consolare
Sostenere…incoraggiare..?
Ma venite alla locanda
Che qui per voi c’è la Miranda
Non si fanno distinzioni
Tutti i soldi sono buoni
Sia che siate nobildonne
O indossiate vecchie gonne
Non fa molta differenza
Qui non siete in concorrenza!
Qui si pratica un sol precetto
Carta e penna ve lo detto!
Da piccina la mia nonna,
cara saggia vecchia donna,
mi ha insegnato una cosa vera,
la saggezza della locandiera,
è un proverbio molto antico
Con permesso ve lo dico
“Ogni uomo è uguale all’altro
giovin, vecchio, ingenuo o scaltro,
siano Santi siano RE,
ma a far la cacca son tutti come me!”